Il bonus ristrutturazioni con detrazioni pari al 50% Irpef è stato prorogato anche nel 2018, quindi i contribuenti possono accedere alle agevolazioni relative agli interventi di restauro e di manutenzione degli immobili, fino ad un limite massimo di 96.000 euro per unità immobiliare. Le opere finalizzate ad innalzare il livello di sicurezza delle abitazioni e prevenire aggressioni, furti, effrazioni ed altri comportamenti illeciti rientrano tra gli interventi che hanno diritto alla detrazione del 50%. Le agevolazioni riguardano anche l’installazione o la sostituzione di porte blindate, che chiaramente sono considerate elementi atti ad aumentare sensibilmente il livello di sicurezza di un’abitazione.
Su questo argomento è opportuno fare chiarezza, perché molti utenti si chiedono se la porta deve garantire una determinata classe di sicurezza per accedere al bonus. Le agevolazioni fiscali interessano tutte le porte blindate, indipendentemente dalla loro classe di sicurezza. Secondo la normativa Uni En 1627 le porte blindate si differenziano in 6 classi di sicurezza, stabilite in seguito al superamento di determinati test in cui vengono simulate varie azioni messe in atto da parte di ladri e di malintenzionati che intendono forzare la serratura. Anche i delinquenti purtroppo godono dei benefici della tecnologia, quindi bisogna garantire un livello di sicurezza adeguato in base alle proprie necessità.
La classe 1 è in grado di resistere ad un malintenzionato che utilizza esclusivamente la forza fisica; la classe 2 resiste ad uno scassinatore che usa mezzi basilari per lo scasso; la classe 3 garantisce la resistenza contro uno scassinatore che utilizza il piede di porco e cacciaviti specifici; la classe 4 resiste agli scassinatori che usano scalpelli, seghe, martelli, trapani portatili, ecc. La classe 5 garantisce una protezione adeguata contro strumenti più avanzati come trapani, seghe a sciabola, mole ad angolo con disco max. di 125 mm di diametro ecc. Infine la classe 6 garantisce una resistenza contro gli attacchi con attrezzi elettrici ad alta potenza e mole ad angolo con un disco max. di 230 mm di diametro. Le porte blindate di classe 5 e 6 solitamente sono impiegate in banche e gioiellerie, ma poiché c’è la possibilità di accedere al bonus si possono usare anche per villette o abitazioni private.
La detrazione fiscale al 50% è suddivisa in 10 rate annuali di pari importo. Per accedere al bonus bisogna indicare nella dichiarazione dei redditi i dati catastali dell’immobile. I pagamenti devono essere effettuati tramite bonifico postale o bancario in cui specificare la causale del versamento riferito alla norma (articolo 16 -bis del Dpr 917/1986), il codice fiscale del beneficiario della detrazione e la partita IVA del beneficiario del pagamento.
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