Roma e Lazio, due facce opposte della stessa città

Ultima gara prima della sosta per gli impegni della Nazionale Azzurra, la serie A arriva al turno numero 29 dopo gli appuntamenti in Champions e Europa League di Juventus e Roma. I bianconeri erano impegnati a Torino più per una formalità che per altro, contro un Porto già battuto all’andata e con il passaggio ai quarti di finale che da virtuale è diventato reale. È andata male alla Roma, invece, che saluta la competizione nonostante la vittoria sul Lione per 2-1 all’Olimpico. Un successo che non è bastato alla squadra di Luciano Spalletti, dopo che in Francia era finita col risultato di 4-2. Finisce qui, dunque, la stagione dei giallorossi, per lo meno negli obiettivi. Fuori nel girone di qualificazione di Champions League, ingresso guadagnato lo scorso anno grazie al secondo posto conquistato in campionato; fuori dalla corsa scudetto anche se la matematica deve ancora incoronare la Juve vincitrice; fuori dall’Europa League e con un piede fuori anche in Coppa Italia, aspettando la gara di ritorno dopo la sconfitta per 2-0 contro i cugini della Lazio.

Tornando alla serie A, gli otto punti di distanza dai bianconeri capolista non sono un’enormità considerando altri due mesi di stagione. Non è detto che Nainggolan e compagni non le vincano tutte, ma è improbabile che la squadra di Massimiliano Allegri perda terreno, Champions o meno. Inoltre, non ci si può dimenticare di un Napoli a sole sue lunghezze dalla Roma, squadra anch’essa delusa dalle fatiche europee ma più in forma sia fisicamente che mentalmente rispetto ai capitolini. Ed è anche per questo che i bookmakers che stilano le quote delle scommesse online per questa web considerano importante sotto l’aspetto del morale la sfida imminente contro il Sassuolo, squadra lontana parente di quella che ci aveva abituati negli ultimi 3 anni. Di Francesco guida un gruppo falcidiato dagli infortuni e messo a nudo di tutti i propri limiti. E la 13ª posizione in classifica parla chiaro. Il dato curioso di questa sfida sta nel fatto che i neroverdi non hanno mai perso all’Olimpico (mentre sono stati sconfitti al Mapei Stadium). Sono 3 i precedenti nella capitale, e tutti e 3 sono finiti in parità.

Se la parte giallorossa di Roma è insofferente, l’altra parte, quella biancoceleste, ha solo motivi per sorridere. La Lazio era reduce da una stagione deludente, con un organico che sembrava messo su senza una programmazione specifica, causa anche una società, nella persona di Lotito, sempre in contestazione con la propria tifoseria. Ma i fatti stanno dando ragione a un allenatore alla prima esperienza su una panchina importante, quel Simone Inzaghi mai sopra le righe, sempre pacato e convinto delle proprie idee. La Lazio ha diversi difetti e non è affatto una corazzata, ma svolge il suo compito sempre al massimo delle potenzialità, complice anche un Immobile in stato di grazia. I numeri dicono che un bomber così in maglia aquilotta non si vedeva dai tempi di un certo Hernan Crespo. La trasferta in casa del Cagliari potrebbe essere un’altra occasione per mettere le cose in chiaro: per la corsa a un posto in Europa League c’è anche la Lazio. I precedenti ammontano a 61, con il numero di successi nettamente a favore dei biancocelesti, ben 30 contro i 17 dei sardi. Quattordici, invece, i pareggi.