Il tubo di Venturi, detto anche venturimetro, è uno strumento utilizzato per misurare la portata di una condotta. Prende il nome dallo scienziato che lo ha inventato, cioè Giovanni Battista Venturi, ed è in grado di calcolare la velocità media del fluido facendo riferimento alla relazione esistente tra questa grandezza e la pressione. Partendo dalla velocità è quindi possibile calcolare la portata volumetrica. Il tubo di Venturi è composto da due elementi: il primo convergente (effusore) e l’altro divergente (diffusore). Grazie ad una diminuzione della sezione di condotta, il tubo di Venturi innesca l’accelerazione del fluido. Tramite la proporzionalità inversa che lega la velocità alla sezione di condotta, una diminuzione della sezione a portata costante provoca un aumento della velocità.
Coloro che hanno bisogno di tubi venturi in plastica a Modena possono scegliere tra una gamma molto ampia di forme e di dimensioni, con flangia o con collare, adattandosi in questo modo alle diverse soluzioni per il montaggio che si trovano negli impianti di aspirazione di tipo industriale. Per realizzare i tubi venturi viene utilizzata la tecnica dello stampaggio ad iniezione insieme ad altre attrezzature particolarmente innovative e tecnologiche, che riescono a conferire al prodotto un elevato grado di qualità.
In riferimento ai materiali utilizzati per soddisfare ogni tipologia di richiesta sono disponibili: polipropilene per un impiego generico, polistirolo antiurto o ABS per l’impiego con polveri e nylon rinforzato con fibre di vetro, termoresistente fino a 120 gradi in esercizio continuo, per l’impiego con fumi. Inoltre è anche possibile richiedere tubi venturi in plastica realizzati con diversi materiali. In base alle proprie esigenze ed alle finalità d’uso, bisogna scegliere i tubi venturi in plastica più adatti secondo le diverse necessità.
Durante la progettazione e la costruzione di un tubo di Venturi, è molto importante fare attenzione ad evitare il cosiddetto fenomeno della cavitazione. La diminuzione di pressione, che si verifica all’interno della sezione contratta, non deve mai portare la pressione interna del liquido al di sotto della tensione di vapore del liquido stesso, altrimenti la cavitazione potrebbe provocare dei danni piuttosto seri alla condotta. Per evitare queste criticità, i tubi venturi vengono realizzati in modo tale da funzionare all’interno di una gamma ben definita di portate. Se la portata risulta essere troppo piccola non si ottengono valori accettabili in termini di approssimazione; se invece la portata risulta essere troppo grande, si provoca il fenomeno della cavitazione con tutte le conseguenze negative che ne derivano.