L’home staging (letteralmente home: casa e stage: palco, ovvero mettere in scena la casa) è un efficace servizio di supporto messo a disposizione da alcune agenzie immobiliari ai proprietari di casa che intendono mettere in vendita o affittare il proprio immobile. Si tratta di una tecnica di vendita importata dagli States che mira a valorizzare la struttura (investendo poco tempo e poco denaro), al fine di renderla più appetibile agli occhi dei potenziali acquirenti o locatari.
Si badi bene, l’home staging non consiste in veri e propri interventi di ristrutturazione, ma piuttosto in operazioni di “abbellimento”: si pensi, ad esempio, a una più razionale collocazione di oggetti e suppellettili all’interno dell’immobile oppure alla scelta della giusta tappezzeria o, ancora, alla realizzazione del giusto abbinamento (o eventualmente del contrasto) tra pareti, mobili ed elementi d’arredo.
Un esempio pratico: migliorare l’immagine del living room
Applicando le tecniche di home staging è possibile perfezionare ciascun singolo ambiente dell’immobile residenziale che si intende mettere sul mercato. Nel caso del salotto, ad esempio, ovvero il luogo deputato all’accoglienza degli ospiti, è necessario intervenire affinché esso risulti quanto più possibile confortevole e caloroso. A tal fine è possibile:
1 – riverniciare le pareti optando per nuance calde abbinate a zone di luce diffusa;
2 – pulire con accuratezza lampade e lampadari;
3 – disporre i mobili in modo da rendere l’ambiente più spazioso.
Tuttavia va precisato che ogni immobile necessita di un intervento mirato e personalizzato, in base alle sue specifiche caratteristiche.
L’home stager: cosa fa?
Presente negli Stati Uniti da almeno 40 anni, l’home stager è una figura professionale nata sostanzialmente per contrastare la crisi del mercato immobiliare. Si tratta di un esperto in grado di preparare la casa prima che venga messa in vendita: si occuperà, nello specifico, di evidenziarne gli aspetti migliori e le potenzialità, andando a colpire direttamente le emozioni e lo stato d’animo dei potenziali acquirenti. Va detto a tal proposito che per qualsiasi trattativa divendita entrano in gioco cruciali fattori di carattere emozionale, i quali implicano il coinvolgimento a 360 gradi del cliente. In particolare il suo esito positivo è influenzato dall’immagine iniziale che il customer percepisce di un determinato oggetto (nel nostro caso l’immobile).
Scopo ultimo dell’home stager, dunque,è quello di rendere le singole stanze della casa attraenti e desiderabili agli occhi del maggior numero possibile di acquirenti, in modo tale da riqualificare l’immobile stesso mantenendo bassi i costi dell’operazione di lancio sul mercato.
Principali vantaggi dell’home staging
Numerose ricerche statistiche hanno dimostrato che gli interventi di home staging, finalizzati a rendere la casa più appetibile, a fronte di un investimento contenuto, determinano condizioni economiche assai vantaggiose per i proprietari di casa.
I principali vantaggi prodotti dall’home staging su una generica casa da vendere o da affittare, sono i seguenti:
1 – incremento significativo del numero di visite da parte dei potenziali acquirenti e/o affittuari;
2 – vendite e locazioni realizzate in un tempo ridotto;
3 – vendite e locazioni portate a termine con ribassi del prezzo inferiori;
4 – aumento, in taluni casi, del valore dell’immobile.